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dai GIORNALI di

oggi

PICCOLO INNOCENTE TOMMASO

9-16 Aprile 2006 V Settimana Mondiale della Diffusione del VANGELO in RETE INTERNET

 

IL NOSTRO COMMENTO

IL NOSTRO COMMENTO PER UN DELITTO ASSURDO, INUTILE EFFERATO E L'INVITO AL PRESIDENTE PRODI PER UN INTERVENTO LEGISLATIVO DI GIUSTIZIA IDONEO

Pensiamo che l'efferatezza di questo delitto, inutile, e quasi sicuramente premeditato, non ha nessuna giustificazione.

Neanche il fatto che il bimbo potesse piangere, tanto da allarmare qualcuno, può giustificare una pretesa reazione omicida, o aver indotto per paura i suoi carnefici alla soppressione, perché per quanto si possa essere venali, nessuno può essere tanto insensibile al pianto di un bimbo, mentre la presenza di un eventuale badile, come è stato detto dalla televisione ieri sera, dà l'idea di un omicidio premeditato.

Dio abbià pieta per gli assassini, mentre è chiaro che la giustizia debba fare il suo corso.

Ai poveri genitori resta il rimpianto di non aver riabbracciato più il piccolo Tommaso, Angelo che è in viaggio, preso per mano dal Santo Padre Giovanni Paolo II, che lo conduce verso la casa del PADRE .

Che il Papa Benedetto XVI possa dare conforto a questi poveri genitori, rimasti orfani di TOMMASO, e che possano trovare conforto nella Fede in DIO.

Da parte nostra non ci resta che inviare al Presidente Prodi il seguente invito per una organizzazione della Polizia e della Giustizia più attenta ai problemi della collettività:

- Carissimo Presidente Prodi,

anche alla luce di quanto avvenuto in questi giorni, penso che fra gli altri problemi dovrai affrontare anche quello della sicurezza dei cittadini, ed in particolar modo quella dei Bambini, delle persone indifese.

L'assurda morte del piccolo Tommaso, di appena un anno, porta alla ribalta un problema mai veramente affrontato ,del sequestro di bambini: ne scompaiono decine, se non centinaia, ogni anno.

Non è giusto che in paesi che si definiscono civili questo problema non si affronti in maniera risolutiva.

E' innanzi tutto necessario allestire ed istruire un sistema nazionale, da allertare tempestivamente all'atto della denuncia di scomparsa, con controlli generalizzati anche a distanze ragionevolmente calcolate in base al ritardo di allerta generale. Il numero di forze da destinare alla ricerca deve essere assolutamente rilevante, con controlli minuziosi, capillari, con il contemporaneo utilizzo dei sistemi di informazione immediata.

Poi bisogna bisogna agire anche a livello preventivo e dissuasivo accentuando il controllo con video sorveglianza di tutti i centri nevralgici di comunicazione.

Infine bisogna accentuare le pene previste per queste azioni criminali, raddoppiando le pene nel momento in cui tali misfatti riguardino minorenni, disabili, infermi, triplicandole nel caso riguardino lattanti.

Inoltre in caso di azioni che si concludano con delitti volontari ed efferati, non solo verso i minori, infermi, disabili, ma anche per altri sequestri od azioni criminose in genere che portano volontariamente alla morte o menomazione fisica dei soggetti sottoposti al misfatto, le pene devono essere triplicate ( vedasi anche azioni di lancio di pietre dai cavalcavia, rapine cruente, corse automobilistiche illegali, ecc.).

Le azioni giudiziarie devono avvenire per direttissima ed i vari livelli processuali si devono concludere in tempi brevi.

In tal modo si potrà dare risposta alla giusta richiesta di protezione dei cittadini, senza che alcuno possa accampare pretese di pena di morte.

Chiaramente bisogna investire anche nel potenziamento del sistema Giudiziario (strutture, giudici, cancellieri, personale ausiliario, polizia giudiziaria, ecc.), questo anche per tutti gli altri tipi di processi e delitti od azioni criminose, i quali anche se non necessitano di incremento di pena, necessitano di una certezza di giudizio ed eventuale pena in tempi ragionevoli (al massimo 1-2 anni).

Questo problema è importantissimo anche per i contenziosi legati alle attività economiche, o cause di lavoro.

Nel caso di contenziosi fra aziende, capita che i giudizi arrivano dopo quinquenni, decenni ed oltre, quando le aziende si sono magari indebitate verso terzi, vantando crediti che poi non vengono riconosciuti tali.

Il problema tocca anche il pagamento delle fatture, che andrebbero onorate al massimo entro 1-2 mesi, se non contestate subito, mentre spesso vantando crediti che poi vengono sospesi, ci si indebita per semestri prima di accorgersi di essere incappati in clienti disonesti che operano sistematicamente in modi truffaldini.

Sulla stessa riga si pone anche il problema dell'anticipo dell'IVA da parte di piccole aziende e professionisti, che incappano nei meccanismi sopra detti. Per evitare anche questo rischio, il pagamento dell'IVA dovrebbe avvenire contestualmente al pagamento della fattura, alla fonte, come per la ritenuta d'acconto.

Risolvere questi problemi darebbe un'accelerazione all'economia, in quanto i piccoli imprenditori ed i professionisti potrebbero reinvestire tranquillamente immediatamente, senza ricorrere ai prestiti onerosi del sistema bancario.

Tutto ciò si collega strettamente al sistema giudiziario, con risvolti con quello fiscale.

Fra l'altro investire in uomini e mezzi per quanto sopra detto avrebbe dei ritorni economici ed occupazionali, immediati.

Poi, parlando del Sistema Italia che deve essere aggiornato in tempo reale, si pone il problema che tutta la normativa tecnica deve essere distribuita a costi politici, e non come succede attualmente:- Per esempio nel settore elettrico, il costo di un fascicolo di Norma CEI costa centinaia di Euro, ed il professionista o l'istallatore non può permettersi di spendere 3-4000 Euro l'anno per aggiornarsi con decine di norme l'anno ( oltre al tempo tecnico di lettura ed apprendimento, ed oltre alla continua uscita di nuove norme che sorpassano le precedenti nel giro di qualche anno). Tutto ciò è assurdo e non consente al paese reale di stare al passo con la normativa.

Nel nostro caso specifico di professionisti, l'aggiornamento riguarda anche la normativa antincendio, la legislazione tecnica, ecc. oltre al grandissimo esborso per il software da utilizzare, quale autocad, word, excell, ecc.

Ti saluto caramente

Per. Ind. Giacomo Dalessandro

Studiotecnicodalessandro@virgilio.it

 

 

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